Nel cuore della Sanità c’è un piccolo teatro che lentamente sta prendendo forma e spessore ampliandosi metaforicamente sempre più e coinvolgendo persone, spazi, cuori, luoghi reali e immaginari. È nato così il Nuovo Teatro Sanità, al confine di un desiderio, il desiderio di restituire alla città la sua linfa vitale trasformata e rivisitata attraverso il palcoscenico.
La prima stagione del Nuovo Teatro Sanità, intitolata “Le nuove resistenze”, vuole essere un omaggio ai partigiani e agli eroi delle “Quattro Giornate di Napoli” e al contempo un chiaro riferimento alle molteplici resistenze che il teatro incontra quotidianamente in questo periodo storico.
Eroi del passato e del presente uniti dal comune intento di creare un varco all’interno di un sistema di potere che rischia di soffocare la libera espressione artistica e culturale.
Ad inaugurare la stagione teatrale è lo spettacolo “Lenuccia” – una partigiana del sud, dedicato alla partigiana Maddalena Cerasuolo, che a 23 anni salvò il Ponte della Sanità, gli altri nomi in cartellone sono quelli di Marina Confalone, Cristina Donadio, Manlio Santanelli, Margherita Di Rauso, Gea Martire, Antonio Capuano, e quelli di numerosi altri artisti del panorama partenopeo, per un totale di 25 spettacoli.
Altra interessante iniziativa è la campagna “Su al nord: giovani in scena contro le mafie” una campagna di raccolta fondi (crowdfunding) per sostenere con una donazione online il debutto dei ragazzi del Nuovo Teatro Sanità di Napoli a Politicamente Scorretto, la rassegna d’impegno civilecoordinata da Carlo Lucarelli a Casalecchio di Reno (Bo).
https://www.nuovoteatrosanita.it/